Come Gustarlo
Un Cabernet Riserva tradizionale
Il Vigneti delle Dolomiti IGT Riserva Tre Cesure Selezione Marco Manica, prodotto dalla rinomata cantina Longariva, rappresenta il fiore all’occhiello di Marco e Rosanna, veri “Vignaioli per passione”. Nonostante la loro tradizione enologica relativamente giovane risalente al 1976, si dedicano con grande impegno al rispetto ambientale e al ritmo naturale, creando vini che incarnano l’autentica e vivace espressione delle loro terre. Questi vigneti si trovano nella zona di Rovereto, in provincia di Trento, un territorio particolarmente favorevole per la produzione del vino. Questo vino straordinario nasce da un sapiente assemblaggio di tre vitigni internazionali: il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc e il Merlot, che conferiscono al vino un carattere unico e autentico. Il risultato è un vino sincero, pieno di personalità, perfetto da gustare in una fredda serata romantica.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il Vigneti delle Dolomiti IGT Riserva Tre Cesure Selezione Marco Manica è un vino pregiato ottenuto attraverso una sapiente miscela di uve, precisamente il 50% di Cabernet Sauvignon, il 40% di Merlot e il 10% di Cabernet Franc. Dopo una selezione accurata e una vendemmia esclusivamente manuale, le uve vengono portate in cantina dove vengono delicatamente diraspate e pigiate. Le uve dei tre vitigni vengono fermentate separatamente, con una macerazione sulle bucce in vasche di acciaio inox a temperatura controllata per un periodo di 14 giorni. Il cuore di questo vino risiede nella fase di affinamento, durante la quale il “Tre Cesure” riposa in piccole botti di rovere per un periodo di 18 – 24 mesi. Questo lento processo permette al vino di sviluppare complessità, profondità e struttura, conferendogli una personalità unica e distintiva.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Vigneti delle Dolomiti IGT Riserva Tre Cesure Selezione Marco Manica, appare di un color rosso granato inteso, compatto e brillante. Al naso riconosciamo subito note di frutta rossa in confettura, che si fondono a sentori di spezie dolci come la vaniglia e sottobosco, dal finale più vegetale. Al palato risulta certamente caldo, equilibrato, dal tannino presente ma vellutato. Un calice che si abbina ad arrosti di carne, sia bianca sia rossa, a brasati succulenti, ottimo anche con salumi e formaggi stagionati.