Podere Guido Gualandi è una cantina che incontra storia, cultura e archeologia sui colli di Montespertoli, vicino Firenze. Prende il nome proprio dal fondatore Guido Gualandi, un archeologo originario di Sesto Fiorentino che per anni è stato portato fuori dall’Itala dal lavoro, dove tra New York e Parigi con lavori di prestigio anche per il museo del Louvre, deve rientrare in Toscana. Nel 2002 si trasferisce con la famiglia a Montespertoli e apre la sua cantina con un’idea ben precisa ovvero quella di proporre un vino ottenuto da metodi antichi. Guido infatti rifiuta ogni tecnica moderna vedendo il vero futuro nella storia e la tradizione del vino toscano iniziando dalla campagna. L’azienda segue un regime di agricoltura biologica, dove l’uva viene semplicemente accompagnata nelle sue fasi, si utilizzano solo poltiglia bordolese e zolfo, nessun trattamento chimico eccessivo, nessuna lavorazione che possa correggere il gusto del vino. Anche in cantina si guarda alla tradizione toscana, lavorando solo in tini di rovere, la fermentazione in barriques, l’unico modo per correggere e migliorare il gusto del vino sono i travasi e lunghi affinamenti. Un coraggioso sguardo al passato riproposto in un’ottica interessante, Guido Gualandi vuole mettere nei suoi vini questo profondo amore per il territorio e la natura, portando sempre un grande rispetto per questa. La cantina offre oggi solo varietà autoctone con la riscoperta di varietà antiche quasi andate perdute come il Pugnitello o l’Abrusco, inoltre viene condotto tutto in un’ottica ecosostenibile, quindi le acque usate vengono riciclate e le per riscaldamento ed energia elettrica si sfrutta l’energia solare.

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