Sassotondo

La storia della cantina Sassotondo nasce con un amore, una forte passione per la terra e il forte legame tra Edoardo Ventimiglia e la moglie Carla Benini. Trasferiti nel 1990 a Sovana, una frazione di Sorano in provincia di Grosseto, lui un documentarista, lei agronomo sempre in viaggio. La passione per la campagna ha preso il sopravvento ritrovandosi così una campagna abbandonata di 72 ettari di cui uno solo era vitato, ed una casa malmessa. Dal loro arrivo le cose cambiarono, iniziando con l’impianto dei primi vigneti fino alla prima vendemmia nel 1997 fino alla prima bottiglia. Edoardo e Carla, con la collaborazione di amici come l’enologo Attilio Pagli, si avviano ufficialmente alla produzione del vino. I vigneti sono condotti secondo agricoltura biologia certifica nel 1994 passati alla pratica del biodinamico dal 2007. Edoardo e Carla oggi portano avanti la loro attività con la produzione di olio e vino, innamorati di un paesaggio unico e sono intenzionati a non modificarlo, la vigna è un’integrazione e loro accompagnano i grappoli durante la maturazione, mantenendo un approccio naturale e rispettoso per la natura.