Come Gustarlo
La composizione minerale dello Chardonnay
Lo Chardonnay Venezia DOC è un vino bianco prodotto con une Chardonnay in purezza dalla cantina La Frassina. Risentendo dell’influsso dei venti provenienti dalla Laguna di Venezia, si caratterizza per una scattante acidità ed una molto presente, ma affatto invadente, mineralità derivante dal terroir circostante, a pochissimi metri sul livello del mare ed, a volte, finanche sotto il livello. La scelta di coltivare su terreni bonificati e strappati alla palude, ha permesso alla famiglia Pasti di produrre questo Chardonnay nella sua più minerale interpretazione.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Lo Chardonnay Venezia DOC viene prodotto a partire dalla prima decade di settembre. Le uve arrivate in cantina, vengono diraspate e pigiate e lasciate a macerare per 5-6 ore prima della pressatura soffice e successivo sgrondo statico. Il mosto fiore ottenuto viene inoculato con lieviti selezionati e lasciato a fermentare per i successivi 10-12 giorni a temperatura controllata di 16-18 °C. Una volta finita la fermentazione, resta a maturare in serbatoi di acciaio per i successivi 7 mesi a contatto con le fecce fini, in modo che il vino acquisisca le migliori componenti del varietale.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Lo Chardonnay Venezia DOC della cantina La Frassina è un vino che ben esprime la relazione del varietale con il terroir circostante. Al calice si presenta con un colore giallo paglierino dai leggeri riflessi verdognoli; al primo esame olfattivo subito si sprigionano dei sentori di fiori bianchi, in particolar modo la margherita, seguiti poi da forti cenni di frutta a polpa bianca come mela e pera, per declinare infine sulla dolcezza dell’acacia. Al palato è sottile ed essenziale, con un sorso rilassato, che invoglia alla beva in un perfetto connubio tra acidità e mineralità. Data la sua ottima componente minerale e la sua buona acidità, si presta in maniera ottimale ad abbinamenti con primi piatti conditi da sughi bianchi o con una semplice carbonara, ad aperitivi con formaggi e latticini freschi, a risotti non troppo elaborati, a piatti a base di pesce e crostacei, ma anche a più coraggiosi esperimenti con focacce e pizze dai condimenti non troppo spinti.