Come Gustarlo
Un’intuizione lungimirante ha creato uno spumante molto interessante
Il Nerello Mascalese Spumante Extra Brut è un’eccellente scoperta di Michele Scamacca e del suo enologo, Luigi Loguzzo. Visionari e attenti alle potenzialità del Nerello Mascalese sottoposto alla spumantizzazione, compresero il suo valore. Il vitigno si presta perfettamente alla creazione di spumanti grazie all’alta acidità e alla bassa concentrazione di colore, esaltati dal terroir unico del vulcano più alto d’Europa. Questo spumante offre una straordinaria acidità e struttura, con la capacità di invecchiare per molti anni. Un vero gioiello enologico della Sicilia, celebrando tradizione, territorio e intuito nel produrre vini spumanti di eccellenza.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il Nerello Mascalese Spumante Extra Brut è il risultato di un’attenta produzione che inizia con la raccolta manuale delle uve, accuratamente selezionate prima della completa maturazione. Le uve vengono poi sottoposte a una delicata pressatura tramite presse meccaniche. Il mosto ottenuto viene successivamente raffreddato e decantato prima di essere fermentato in vasche di acciaio inox a una temperatura controllata di 14 °C per 20 giorni. Dopo questa fase cruciale, il vino riposa per 8 mesi negli stessi contenitori, prima di essere sottoposto alla presa di spuma. La seconda fermentazione avviene con il metodo Classico, grazie all’aggiunta di liqueur de tirage. Successivamente, il vino riceve il giusto dosaggio con l’aggiunta di liqueur d’expedition. Un passaggio cruciale è l’affinamento sui propri lieviti, che dura da 6 a 7 anni, a seconda delle esigenze specifiche dell’annata.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Nerello Mascalese Spumante Extra Brut si presenta con un brillante giallo paglierino ed un perlage fine e persistente. Al naso si apprezzano sentori fragranti di burro e pasticceria, sentori minerali che si intrecciano con sentori floreali di fiori bianchi e sensazioni fruttate di frutta a polpa gialla come la pesca. Un sorso elegante e sorprendente, fresco e stuzzicante al palato con un finale piacevolmente sapido. Da abbinare a primi piatti elaborati e cremosi come i risotti, a secondi piatti strutturati ed elaborati.