Come Gustarlo
Un vino francese che sa di Abruzzo
Lo Chardonnay è il primo vitigno internazionale impiantato nella cantina Masciarelli. Vigneti situati a ridosso della Maiella, subiscono molto l’influenza montana, che gli permette un controllo della maturazione, bilanciando la fermentazione tecnologica (zuccherina) con la maturazione fenolica, senza un eccessivo abbassamento dell’acidità che rende stabile il vino rendendolo adatto anche ad un periodo d’invecchiamento.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Le uve vengono rigorosamente selezionate e raccolte a mano, in genere nella prima metà di settembre. Dopo diraspatura e pigiatura, il mosto viene lasciato a macerare in pressa a bassa temperatura per 12 ore, processo chiamato criomacerazione. Segue poi una pressatura soffice e la fermentazione alcolica a temperatura controllata in barriques di rovere francese di primo passaggio dove il vino sosterà per un affinamento sui lieviti fino al travaso in barriques per affinare 12 mesi seguiti da un ulteriore affinamento in bottiglia di 12 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Un vino che sa di innovazione, risultato di lavorazioni lunghe e a tratti poco tradizionali, premiate da un prodotto finale di rilievo e particolare finezza. Un colore giallo paglierino tendente al dorato riveste questo bianco caratterizzato da profumi floreali di ginestra accompagnati da note fruttate di nespola e mela matura. Un gusto ineguagliabile, una buona struttura e complessità, seguiti da una lieve sapidità in armonia con una morbidezza, lungo nel finale. Abbinamenti di pesce più saporiti, ma anche carni bianche si abbinano molto bene, da provare anche con formaggi stagionati.