Come Gustarlo
Il primo Montepulciano di Masciarelli
Frutto di una lunga storia, la sua prima annata risale al 1984, il “Villa Gemma” Montepulciano d’Abruzzo è un punto di riferimento della cantina Masciarelli nello scenario abruzzese. Un vino fatto di studio e ricerca, ottenuto da un unico vigneto di circa 4 ettari ad alta densità d’impianto, 9000 ceppi per ettaro, caratteristiche che, insieme alla buona posizione dei vigneti ad un’altitudine di 400 metri sul livello del mare, e al terreno argilloso a medio impasto, danno oggi delle uve di altissima qualità.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia inizia in genere alla fine di ottobre. Questo per garantire un’ottimale maturazione delle uve, sia zuccherina che polifenolica. Le uve conferite in cantina sono frutto di una selezione oculata, vengono poi diraspate e pigiate, poste poi in serbatoi d’acciaio inox per la fermentazione alcolica per 15-2 giorni, terminata questa, il mosto viene lasciato a macerare sulle bucce, il tutto per una durata di 20-30 giorni. Viene poi effettuata fermentazione malolattica, e dopo un periodo di maturazione in acciaio, il vino viene messo ad affinare in barriques nuove di rovere francese per 18 mesi, successivamente viene imbottigliato per affrontare un periodo di affinamento in bottiglia per 24 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Un vino che con un lungo affinamento può esprimere grandi profumi maturi e complessi, di grande struttura, con un colore rosso rubino intenso, con riflessi purpurei. Al naso è di buona persistenza, con sentori di frutti rossi maturi, liquirizia e note speziate di cacao e pepe nero, con un gusto corposo, morbido, si percepisce un tannino evoluto, persistente, con una lieve speziatura nel finale. Un buon modo per apprezzarlo sarebbe accompagnarlo a carni rosse, meglio se frollate, o selvaggina come cinghiale marinato.