Come Gustarlo
Un Barbera d’Asti storico
La Barbera, varietà autoctona radicata nella tradizione vinicola piemontese, trova la sua sublime interpretazione nelle bottiglie di Barbera d’Asti DOCG Robiano firmate dall’azienda Gatto Pierfrancesco. Questo prestigioso vigneto ha dato i natali a un imperdibile vino che incarna l’eredità del nonno Giacomo, colui che nel tardo Ottocento intraprese la magia della vinificazione delle prime uve Barbera. Le colline pittoresche di Castagnole Monferrato e Montemagno ospitano questa rinomata azienda, dove i terreni tufacei e sabbiosi, che si esprimono in tutto il loro splendore, sono lasciati in pace sia nella vigna che in cantina. Qui, la natura è la protagonista assoluta, plasmando i vini in modo autentico, affinché riflettano appieno l’identità storica ed enologica della terra piemontese.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Per affrontare la complessità del Barbera d’Asti DOCG Robiano, si opta per un metodo di raccolta esclusivamente manuale, accompagnato da una severa selezione dei grappoli direttamente in vigna. Una volta giunti in cantina, i grappoli vengono delicatamente diraspati e pigiati, avviando così la fase di macerazione, che si combina con la fermentazione alcolica all’interno di vinificatori rotativi, mantenendo una temperatura controllata di 26°C per un periodo di 5 giorni. Questo processo avviene all’interno di vasche di acciaio inossidabile, dove il vino matura per ulteriori 6 mesi, completando il suo affinamento e raggiungendo il massimo equilibrio di carattere e sfumature. Solo dopo questo affinamento accurato, il vino è pronto per il suo elegante debutto in bottiglia.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Barbera d’Asti DOCG Robiano entra nel calice con un rosso porpora, con profumi di fiori e frutti freschi rossi come la ciliegia e il ribes, un vino rosso di grande bevibilità, gran carattere e dal sorso asciutto e molto equilibrato. Un vino rosso ottimo per accompagnare piatti a base di carne brasata, arrosti o bolliti, ogni tipo di cottura che doni succulenza alla carne, oppure per abbinare Barbera d’Asti DOC Robiano bisogna virare su taglieri di formaggi stagionati.