Come Gustarlo
Un Sangiovese elegante di buone prospettive future
Il Sangiovese di Romagna DOC Superiore Riserva Amedeo di Zavalloni è una raffinata interpretazione del vitigno Sangiovese. Stefano Zavalloni, il custode appassionato di queste colline, in particolare nella suggestiva località di Madonna dell’Olivo, riconosce l’eccezionale potenziale viticolo di questa terra e si impegna a estrarre la massima qualità dalle uve che coltiva. La sua filosofia ruota attorno a un profondo rispetto per il vigneto, dove la priorità assoluta è data all’arte di coltivare la vite. Questo impegno si riflette nella cantina, dove l’obiettivo è semplice, ma nobile: presentare la migliore espressione possibile delle meravigliose risorse che la vigna offre. Questo vino rosso si propone come una celebrazione delle caratteristiche intrinseche del Sangiovese, raggiungendo la sua massima espressione attraverso un invecchiamento in tonneau. Il risultato è un vino che offre una promettente prospettiva per il futuro, una scoperta enologica destinata a crescere in valore e complessità col passare del tempo.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia del Sangiovese viene svolta di due periodi differenti, in genere a partire dalla fine di settembre. Una parte delle uve viene raccolta e posta in padelle, restando ad appassire per circa un mese, la restante parte segue una tradizionale vinificazione. Alla diraspatura e pigiatura delle uve, segue una prolungata macerazione sulle bucce, con l’avvio della fermentazione alcolica, condotta a temperatura controllata in vasche d’acciaio inox. L’assemblaggio dei due vini ottenuti, quello classico, e quello da uve appassite, avviene con il travaso in tonneau di rovere di Allier, dove resterà ad affinare per 20-22 mesi. Il Sangiovese di Romagna DOC Superiore Riserva Amedeo viene imbottigliato, e resta riposare per almeno 4 mesi, prima di portelo apprezzare in degustazione.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Sangiovese di Romagna DOC Superiore Riserva Amedeo si presenta con una tonalità di rosso rubino. Al naso, questo vino offre un bouquet floreale, seguito da un’esplosione di fragranze fruttate che evocano la maturità della frutta rossa, lasciando spazio a sottili sfumature di spezie che aggiungono ulteriori strati di complessità. Il palato è accolto da una struttura impeccabile, sostenuta da tannini maturi e vellutati che abbracciano il gusto in un equilibrio perfetto. Nel finale, le stesse note aromatiche dell’olfattiva ritornano in un epilogo memorabile. Questo vino esprime al meglio la sua personalità in abbinamento con carni rosse alla brace, dove la sua struttura e complessità si fondono armoniosamente con i sapori intensi della grigliata. Inoltre, si rivela un compagno ideale per stufati e piatti cucinati in umido, dove la sua profondità aggiunge un tocco di eleganza al piatto. Non da meno, si presta magnificamente anche a primi piatti di carne più elaborati, offrendo una degustazione completa e soddisfacente.