Come Gustarlo
L’antico vitigno Nasco
Isola dei Nuraghi Bianco IGT Gioia nasce dall’idea della cantina Tanca Gioia di riportare in auge un vitigno dalle antichissime origini quale è il Nasco. Il suo blend con il Moscato di Calasetta lo rende un vino dall’ottima struttura, che integra perfettamente durezze e morbidezze dando al degustatore un finale lungo e persistente, tale da rimanere ben impresso in mente. Adatto ai più svariati abbinamenti con formaggi erborinati, trova un interessante accostamento anche con il foie-gras. Adatto anche ad abbinamenti con piccola pasticceria secca.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
L’Isola dei Nuraghi Bianco IGT Gioia nasce dopo un’accurata selezione delle uve surmature e raccolte tardivamente, quando gli acini di uva vengono attaccati dalla muffa nobile dando vita ad un processo di botrizzazione. Dopo essere state colte, le uve vengono portate in cantina dove inizia la vinificazione in bianco con l’immissione in contenitori di acciaio, dove avverrà un’iniziale fermentazione sulle bucce, per poi avere concludere con un successivo affinamento in vetro.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
L’Isola dei Nuraghi Bianco IGT Gioia è un vino che si presenta nel calice con un colore giallo paglierino e dei leggeri riflessi dorati. Un’incredibile ventaglio di aromi di frutta candita come le scorze di arancia ed i datteri viene integrato dai sentori tipici della macchia mediterranea con dolci richiami al timo limone ed alle violette per poi declinare su sfumature di mela cotta. Dal sapore integrato e profondo, rimanda al miele ed alla frutta a polpa gialla stramatura, in un finale lungo e persistente che bilancia perfettamente acidità e dolcezza. Trova il suo abbinamento ideale con formaggi erborinati e caprini accompagnati da confetture, foie-gras o pasticceria secca ma può essere anche semplicemente sorseggiato alla fine di una lunga giornata come ristoro per la mente.