Come Gustarlo
Il Nebbiolo delle Alpi, dedicato al famoso letterario italiano
Il Nebbiolo Valtellina Superiore Grumello DOCG Ortensio Lando è un’eccellente espressione vitivinicola, che nasce nella Valtellina Superiore, a Chiuro, nella provincia di Sondrio. Questa regione si rivela un autentico scrigno per la viticoltura, sebbene metta a dura prova chi lavora in questi terreni, caratterizzati da pendenze che raggiungono il 70%. Tra questi vigneti, abbracciati da muri in pietra, si trovano viti che vantano anche 80 anni di età. Luca Faccinelli guida con passione questa piccola realtà, realizzando il suo sogno di connettersi con la terra, di prendersene cura e di produrre vini autentici e distintivi.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il Nebbiolo Valtellina Superiore Grumello DOCG Ortensio Lando, nasce da uve Nebbiolo, in purezza, vendemmiate manualmente tra la seconda e la terza settimana di ottobre, a pronta maturazione dei grappoli. I grappoli che superano la selezione in vigna, vengono subito conferiti in cantina per essere lavorate e messe a macerazione, per un tempo di circa 10 – 12 giorni ad una temperatura controllata che varia dai 25 ai 32°C. Durante il periodo di fermentazione alcolica, si susseguono diversi cicli di rimontaggi e follatura del cappello. La fermentazione malolattica avviene entro 6 mesi dalla vendemmia. Una volta terminata la fermentazione malolattica il vino viene trasferito in fusti di rovere, ove rimane ad affinare per 16 mesi. Segue un breve periodo in vasche di acciaio inox prima dell’imbottigliamento. Bisogna attendere un ulteriore anno, che il vino passerà in bottiglia prima di poterlo degustare.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Nebbiolo Valtellina Superiore Grumello DOCG Ortensio Lando, colora il calice di un rosso rubino intenso e compatto, e si distingue con dei sentori complessi e intensi di frutta a polpa rossa matura, quasi in confettura, che lasciano poi spazio a sentori più caldi di tabacco e spezie dolci, che ben si equilibrano ad un finale balsamico e fresco. Al sorso è coerente con le aspettative, un vino caldo, dal corpo pieno, intenso, avvolgente, armonico, dal tannino vellutato e con un finale sicuramente persistente. Un ottimo calice che si abbina a piatti di carne rossa succulenta. Ideale con piatti a base di selvaggina in umido. Si sposa bene anche con primi piatti a base di pasta ripiena e condita al sugo di carne.