Come Gustarlo
Il fratello minore del Sassicaia
Il Toscana IGT Guidalberto nasce con l’intento di Tenuta San Guido, di creare un vino più giovane del Sassicaia, prodotto con la stessa qualità e la stessa accuratezza, ma assegnandogli una bevibilità differente. Prende il nome dal quadrisnonno di Nicolò della Gherardesca, che guida la tenuta da decenni. La prima annata prodotta fu nel 2000, realizzato con uve Cabernet Sauvignon e Merlot, in pieno stile bordolese.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il Toscana IGT Guidalberto nasce dal blend di uve Cabernet Sauvignon e Merlot, coltivati su terreni con forte presenza di zone calcaree, ricchi di sassi e parzialmente argillosi, vengono raccolte con un’accurata e selezionata vendemmia manuale, iniziando nei primi giorni di settembre per il Merlot, proseguendo nella successiva metà di settembre per il Cabernet Sauvignon, terminando il 2 di ottobre. Dopo la raccolta, c’è un ulteriore selezione dei grappoli sul tavolo di cernita. Dopo di che avviene la pigia-diraspatura soffice delle uve per poi spostarsi in tini di acciaio inox per la fermentazione alla temperatura controllata di 26-28 gradi. La macerazione sulle bucce avviene per 13-15 giorni per le uve di Merlot, mentre per il Cabernet Sauvignon si protrae per 14-18 giorni, con rimontaggi e dèlestage per aumentare l’estrazione aromatica e ammorbidire i tannini. Successivamente, verso la fine di novembre, avviene la fermentazione malolattica sempre in acciaio inox in cui vengono effettuati periodici travasi per eliminare sedimenti. Il tutto prima di trasferire il vino in barrique di rovere francese, e in piccola parte americano (dal 5% – al 7%), per un periodo che si protrae dai 12 ai 15 mesi, in base alle valutazioni che il team di enologi attua sull’andamento stagionale dell’annata.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Toscana IGT Guidalberto esprime una particolare giovinezza, è un vino rosso che offre un brillante rosso rubino alla vista, che anticipa i sentori pieni e fruttati del Merlot, che si uniscono perfettamente al sentore terziario del caffè e a sentori delicati che richiamano la macchia mediterranea. In bocca si viene travolti da un tannino deciso ma allo stesso tempo morbido e vellutato, una morbidezza che conferisce un finale lungo e persistente. Il Toscana IGT Guidalberto è l’emblema perfetto del territorio in cui viene prodotto che si adagia sulle colline toscane ma che sente l’influenza del Mar Tirreno, per questo l’abbinamento adatto è quello con i piatti della cucina di zona come la pappa al pomodoro, la selvaggina o la carne alla brace.