Come Gustarlo

Il Nero d’Avola secondo Francesca Curto
Il Nero d’Avola Eloro DOC è il risultato della passione e dedizione della cantina Curto. Questa azienda a conduzione familiare, ha scritto la storia della zona di Ispica, nella provincia di Ragusa, un territorio che abbraccia fortemente la viticoltura, grazie ad un microclima unico, permettendo l’espressione varietale degli autoctoni che vengono coltivati. Questa è la filosofia seguita da Francesca Curto, che oggi conduce la cantina, produrre vini che riflettano il territorio siciliano, regalando esperienze autentiche a chi lo degusta. In questo vino rosso si trovano il sacrificio e la forte determinazione, dalla vigna alla cantina, ogni processo è seguito attentamente per ottenere un prodotto di alta qualità.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia delle uve di Nero d’Avola avviene tra la seconda e la terza decade di settembre, una raccolta manuale per una migliore selezione in vigna, permettendo una valutazione di un corretto grado di maturazione e di sanità della uve. In cantina queste passano per una diraspatura e pigiatura, il mosto resta quindi a macerare sulle bucce per circa 12 giorni, con la conduzione della fermentazione alcolica ad una temperatura di 26-30 °C in vasche d’acciaio inox. Il Nero d’Avola Eloro DOC conclude il suo processo produttivo, attraverso un breve affinamento in vasche d’acciaio inox ed un riposo in bottiglia.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Nero d’Avola Eloro DOC si apprezza nel calice con un colore rosso rubino intenso. Al naso si manifesta ricco, con note di frutta matura come la ciliegia, arrivano anche sentori di carruba ed una lieve sfumatura che ricorda il cioccolato. Al palato si nota un’incredibile freschezza, rendendolo piacevole nel sorso, sostenuto da tannini morbidi e avvolgenti, arrivando poi su un finale dai rimandi aromatici. Il vino si accompagna bene a primi piatti di terra, salumi e formaggi di media stagionatura, ma l’abbinamento ideale è con una grigliata di carni rosse.