Come Gustarlo

Il vino che racconta le Origini della Fattoria Nannì
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore Origini è il fiore all’occhiello di Roberto Cantori, il fondatore della Fattoria Nannì. Un esempio di conservazione e tutela di un territorio che fa dei bianchi una vera propria cultura. Roberto Cantori decide di non estirpare i vecchi vigneti, consapevole e credendo nel fatto che non ci possa essere futuro senza una memoria volta a ricordare ciò che il passato ci offre. Da qui il nome dell’etichetta: Origini.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore Origini ha un colore giallo paglierino con leggeri riflessi dorati e sfumature verdoline che andranno a sparire con il passare degli anni. Il profumo è intenso e complesso con ricordi di fori di sambuco, mandorla e anice, frutta fresca a polpa gialla e sensazioni vegetali di mentuccia e salvia. Al gusto è avvantaggiato da un’acidità che ne facilita il sorso e rende più leggera la struttura che a poco a poco negli anni si intensifica un po’ come l’aromaticità che con il tempo si sposta su note di frutta sciroppata, buccia di limone, zafferano e camomilla. Un vino di pronta beva capace anche di regalare il meglio di sé con qualche anno di invecchiamento. Un vino versatile e vivace, che accompagna la cucina di territorio dall’entroterra alla costa. Ottimo in abbinamento a cucine asiatiche dai sapori speziati e agrodolci. Come ad esempio dei gamberi in agrodolce o un pollo al curry.