Come Gustarlo

L’autenticità dei bianchi isolani di Salvatore d’Amico
Il Salina Bianco IGP Racìna si distingue come risultato di una selezione scrupolosa e di pratiche colturali sostenibili, nato dalla storica cantina guidata con maestria da Salvatore d’Amico. Questo vino biologico, con discrezione, abbraccia la millenaria tradizione enologica dell’Isola di Salina, enfatizzata dalla forza suggestiva del terroir profondamente votato alla viticoltura. Il suolo vulcanico e le brezze marine convergono per donare profondità e genuinità ai grappoli. La gestione della vigna segue rigorosamente i principi dell’agricoltura biologica, rispecchiando la determinazione di Salvatore nel preservare l’autenticità dei vini tradizionali. L’attenzione meticolosa, sia nelle attività all’aperto che in cantina, definisce un processo di vinificazione orchestrato con abilità. La produzione di bottiglie rimane limitata, garantendo un controllo attento in ogni fase di produzione.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La raccolta delle uve per il Salina Bianco IGP Racìna si svolge nella prima metà di settembre, tramite un’attenta vendemmia manuale e una scrupolosa selezione delle uve Catarratto e Malvasia delle Lipari direttamente nei vigneti. In seguito, in cantina, i grappoli vengono sottoposti a diraspatura e pigiatura. La fermentazione ha luogo con una macerazione in cui le bucce rimangono a contatto con il mosto, avvenendo in vasche d’acciaio inox con controllo rigoroso della temperatura. Al termine del processo fermentativo, il vino subisce un travaso in botti di rovere, dove inizia un periodo di affinamento. Questa fase è seguita dall’imbottigliamento e da un ulteriore periodo di riposo in bottiglia. Il processo di produzione segue con attenzione ogni dettaglio, garantendo che il Salina Bianco IGP Racìna mantenga la sua autenticità e il suo carattere distintivo.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Salina Bianco IGP Racìna si presenta nel calice con un colore giallo carico e intenso, tendente all’aranciato. Al naso esprime complessità facendo intendere un’interessante struttura, apprezzando note di frutta secca, sentori di albicocca matura, e delicate note speziate. Il gusto riflette le sensazioni dell’olfattiva, risultando morbido e avvolgente, molto persistente con lievi rimandi speziati nel finale. Un bianco che si presta ad abbinamenti di piatti a base di pesce, ottimo con crostacei, arrosti, accompagna bene anche formaggi stagionati.