Come Gustarlo
Dalle viti maritate un vino rosso di carattere
Nella sua filosofia profondamente attaccata alle radici del territorio, la cantina Cappella Sant’Andrea propone un vino rosso inusuale, ottenuto da viti maritate. Prima dell’utilizzo di impianti come i filari, le viti si facevano sviluppare arrampicandosi su delle piante in genere molto alte, chiamate “maritate” per questo motivo. Il Rosso Toscana IGT Le Maritate deriva da un vigneto promiscuo contando più di sei varietà autoctone dove alcune viti secolari sono maritate all’acero campestre.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia è manuale, si effettua un’attenta selezione in vigna dei grappoli migliori. Le uve vengono conferite in cantina per a diraspatura e la pigiatura, segue una lunga macerazione sulle bucce della durata di più di un mese a temperatura controllata con la conduzione della fermentazione alcolica. Al termie di questo processo e della fermentazione malolattica, il vino resta ad affinare in vasche di cemento per 12 mesi. Il Rosso Toscana IGT Le Maritate conclude il suo processo produttivo dopo un affinamento di 6 mesi in bottiglia.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Rosso Toscana IGT Le Maritate è un vino dal colore rosso rubino intenso, caratterizzato da particolari aromi fruttati fi ribes e more spaziando anche su note floreali di fiori di campo. Al palato si presenta complesso, avvolgente con tannini setosi che scivolano in bocca, una struttura sostenuta da una freschezza persistente che si spinge su un finale dai richiami aromatici. Un vino rosso che può suscitare un particolare interesse per gli appassionati, si abbina a carni rosse alla brace, formaggi stagionati e salumi, tartufo e primi piatti con sughi di carne elaborati.