Come Gustarlo

Un Riesling degno di nota della cantina Radoar
Il Riesling Vigneti delle Dolomiti IGT Vives, della cantina Radoar, riflette una filosofia agricola che poggia saldamente su principi di eco-sostenibilità e su un artigianato rispettoso del territorio e delle sue inestimabili risorse. Nel contesto di questa realtà agricola biologica, valori intrinseci quali autenticità, dedizione alla terra e attento rispetto delle stagioni convergono sinergicamente, generando vini autentici che catturano l’essenza della biodiversità locale. La maestria enologica dietro ogni bottiglia fonde il rispetto per il passato con un approccio innovativo, generando un’esperienza sensoriale senza paragoni che rivela l’essenza inebriante del territorio.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Le uve destinate a diventare il Riesling Vigneti delle Dolomiti IGT Vives vengono vendemmiate in due fasi, a mano. Una volta conferite in cantina le uve vengono diraspate e avviate al processo di macerazione per 48 ore. La fermentazione alcolica avviene invece in maniera spontanea in grandi botti di rovere. Il processo di maturazione avviene sui lieviti fermentanti in botti di legno per un anno, l’anno successivo, invece, il vino verrà lasciato affinare un altro anno in vasche di acciaio inox. Per la vinificazione di questo vino, viene utilizzata un impiego estremamente moderato di zolfo, e nessuna chiarificazione o ricordo ad altri additivi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Riesling Vigneti delle Dolomiti IGT Vives si presenta di un color giallo paglierino, con riflessi dorati ed emana sentori di frutta matura, come la mela, la mela cotogna e l’albicocca. Su un finale che vira all’agrumato, con una lieve nota tipica di idrocarburo. Al palato è sicuramente sapido, fresco e minerale, un sorso sicuramente fresco ma che trova equilibrio e armonicità. Un finale persistente che si abbina perfettamente a piatti a base di verdure, pesce succulento e perfetto con piatti della cucina vegetariana e vegana.