Come Gustarlo

La Sibilla, cantina che ricerca e valorizza la tradizione enologica campana
Il Piedirosso Campi Flegrei DOC Vigna Madre è una creazione vinicola dell’Azienda Agricola La Sibilla, una cantina a conduzione familiare con una storia che abbraccia cinque generazioni di passione e dedizione nella produzione di vini che incarnano l’anima del territorio. La tradizione è un pilastro fondamentale per La Sibilla, un faro che guida il loro cammino, eppure mantengono sempre un occhio attento all’innovazione, cercando di apportare un tocco contemporaneo nei vini che danno vita. La filosofia che li anima è chiara: creare vini autentici, veri ambasciatori del territorio, nel rispetto della ricca storia enologica della regione e mettendo in risalto le caratteristiche dei vitigni che definiscono il terroir. Questa etichetta rappresenta la volontà di produrre un vino dai vigneti storici, dove la qualità delle uve è elevata grazie all’età dei vigneti e alle basse rese per pianta.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia delle uve di Piedirosso è un’operazione che viene eseguita manualmente nella prima decade di ottobre, con una selezione in vigna che tiene in considerazione il grado di maturazione e lo stato sanitario delle uve. Le uve, una volta raccolte, subiscono un processo di diraspatura e pigiatura, permettendo al mosto di entrare in contatto con le bucce per l’avvio della fermentazione alcolica. Questa fase si svolge in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata. Al termine della fermentazione, il Piedirosso Campi Flegrei DOC Vigna Madre prosegue la sua evoluzione durante un periodo di affinamento sulle fecce fini che si estende per circa 6 mesi. Il processo si conclude con l’imbottigliamento, seguito da una maturazione in bottiglia di 24 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Piedirosso Campi Flegrei DOC Vigna Madre si riveste nel alice con un rosso rubino e lievi riflessi granati. Il bouquet aromatico si manifesta con intense note di frutta rossa matura e frutta sotto spirito, arrivano anche note di erbe aromatiche ed una nota vegetale di sottobosco, chiudendo su una lieve speziatura. Un gusto complesso, i tannini vellutati sostengono la struttura, una vena sapida ed un finale lungo e persistente con richiami aromatici. Gli abbinamenti prediligono i primi piatti con sughi di carne, zuppe, ma anche carni rosse alla brace e formaggi stagionati.