Come Gustarlo

Un Montepulciano tra gioco e tecniche particolari
Un vino dallo spirito giocoso, questo lo si evince dal nome “Mazzamurello”, un folletto della tradizione abruzzese, che gioca tra le botti della cantina, e viene ritenuto responsabile del batonnage applicato alle barriques di Montepulciano. Un modo divertente per dare spiegazione a questa particolare tecnica in genere inusuale sui vini rossi. Quando trascorre un periodo d’affinamento sui lieviti, il batonnage è la risospensione dei lieviti sul fondo della botte, conferendo un aroma particolare al vino, in genere applicato su vini bianchi.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Un Montepulciano d’Abruzzo frutto di una raccolta manuale di uve selezionate. Dopo la diraspatura e la pigiatura, il mosto viene lasciato a macerare sulle bucce a temperatura controllata. Terminata la fermentazione alcolica, dopo al svinatura, separazione delle vinacce dal vino, questo viene lasciato in serbatoi d’acciaio inox per un periodo di maturazione. Il vino viene poi travasato in barrique di rovere francese per 20 mesi con batonnage sulle fecce fini per arricchire l’aroma del vino.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Un vino dal colore rosso rubino quasi impenetrabile, con un profilo olfattivo particolare, particolari aromi floreali con lievi note speziate. Al gusto di apprezza una freschezza data dall’acidità, equilibrata con tannini morbidi, evoluti, con un finale lungo, persistente. Si abbina bene a carni rosse, sposa bene piatti elaborati come stufati o carni in umido.