Come Gustarlo

Un Dolcetto d’Alba piacevole dalle colline di Barbaresco
La cantina Castello di Verduno oltre alla vasta scelta del Barolo, propone anche un grande vino della tradizione fresco e piacevole: il Dolcetto d’Alba. Un vino che per il territorio rappresenta il vino quotidiano per una bevuta leggera e spensierata, dalle uve di Dolcetto in purezza dei vigneti che sorgono sulle colline di Barbaresco. La sola lavorazione in acciaio permette di appurarne le caratteristiche varietali originali, andando a portare anche una lieve evoluzione polifenolica che ammorbidisce il tannino.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia delle uve di Dolcetto prevede una raccolta manuale in cassette con una selezione dei grappoli migliori in vigna tra la prima e la seconda decade di ottobre. Le uve vengono diraspate e pigiate, la fermentazione alcolica viene condotta con una macerazione sulle bucce per 9 giorni circa, la bagnatura del cappello di vinacce avviene tramite periodiche follature. Il Dolcetto d’Alba DOC Campot viene lasciato ad affinare in vasche d’acciaio inox per 10 mesi a cui segue una breve sosta in bottiglia di 3 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Dolcetto d’Alba DOC Campot risalta per il colore roso rubino con riflessi violacei, al naso è ricco nei profumi fruttati, note di frutti rossi, ciliegie e prugne ed una lieve sfumatura floreale di viola. Al palato è fresco e leggero, moto piacevole per i suoi tannini morbidi e avvolgenti, finale lungo con richiami fruttati. Un vino rosso che può spaziare con gli abbinamenti, dagli anti pasti a alle carni rosse, è un vino che accompagna bene momenti una cena tra amici o una serata romantica