Come Gustarlo

Uno Champagne ottenuto da Pinot Nero maturato con Metodo Solera
Lo Champagne Brut Esprit Solera è uno champagne incredibilmente caleidoscopico che viene prodotto unendo diverse cuvèe di Pinot Nero a seguito di lunghi affinamenti in acciaio e in bottiglia. Prodotto con vino non millesimato e con Pinot Nero maturato in botti tramite Metodo Solera unendo le diverse cuvèe, esce come uno champagne dai profumi chiari e netti, dando dimostrazione di quanto sia versatile il Pinot Nero e di come il suo affinamento ed il suo invecchiamento dia vita a vini di straordinaria profondità. Uno champagne da aprire in occasioni speciali, come del resto è speciale questo champagne.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Lo Champagne Brut Esprit Solera viene prodotto a seguito di vendemmie manuali effettuate a fine agosto. Le uve vengono sottoposte a pigiatura soffice del grappolo intero con una speciale pressa a plateau inclinato. Il mosto che ne deriva viene avviato alla fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox alla temperatura controllata di 18°C ove rimane fino alla presa di spuma. A seguito di una fermentazione malolattica alla temperatura controllata di 20°C, il vino base viene filtrato e rimesso in bottiglia per la rifermentazione secondo Metodo Champenoise. La particolarità di questo vino risiede nell’unione di vini di riserva secondo Metodo Solera, ovvero unendo diverse cuvèe di annate diverse, in particolar modo delle annate che vanno dal 2004 al 2011. Il vino viene lasciato affinare per 7 anni in vasche di acciaio e per 10 anni in bottiglia sui lieviti.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Lo Champagne Brut Esprit Solera si presenta nel calice con un colore giallo paglierino nonostante il lungo invecchiamento, con un perlage fine e persistente di elegante presenza visiva. Al naso si sprigiona un caleidoscopico bouquet aromatico fatto di agrumi, di frutta bianca, di fiori e minerali ma anche di mandorla e nocciola, di frutta candita e di vaniglia, mostrando tutta la complessità e la profondità aromatica di questo champagne. Il sorso è di sorprendente freschezza, con leggere note di pomelo e frutta secca che, dopo diversi assaggi, cedono il posto ad una leggera retronasale di tartufo e chiudendo con una leggera tendenza mentolata dimostrando quanto sia uno champagne di evoluzione. Ideale in abbinamento con piatti a base di tartufo come un risotto o un filetto di carne con del tartufo grattato sopra, può essere ben abbinato con formaggi di grande struttura e con carni di anatra cotte a bassa temperatura e con la presenza di salse strutturate come un fondo bruno.