Una cantina racconta una storia molto lunga, inizia con i primi vigneti impiantati dalla famiglia Borgogno nel 1720, ma si dovranno aspettare più di due secoli per la nascita dell’azienda. Nel 1950 infatti nasce l’azienda agricola fondata da Enrico Borgogno, una piccola attività volta alla produzione di uva solo per venderla. La terza generazione, con Virna Borgogno, porta aria di cambiamento, lei che già nel 1988 affiancava il padre in cantina, inizia anche con la vinificazione in proprio. Nel 1991 Virna si laurea all’Università di Torino in tecnica enologica, vantando di essere la prima donna enologo in Italia ad ottenere questo risultato, spinta da una forte passione tramandata dalla sua famiglia. Oggi la cantina con i suoi 12 ettari di vigneti, viene portata avanti da Virna e dalla sorella Ivana, destreggiandosi nella produzione dei vini tipici del territorio, dal Nebbiolo Langhe DOC al Barolo e Barbaresco. Nel 2001 viene cambiata l’immagine aziendale con il logo “Virna”, esaltando la figura femminile come forza trainante della cantina, confermando la storia enologica che ha visto sempre le donne come figure determinanti. La cantina porta avanti un’idea ecosostenibile rispettando il disciplinare “The Green Experience”, dove il primo posto viene dato all’ambiente e al rispetto del paesaggio, dove la vigna si deve integrare e i trattamenti previsti non prevedono l’utilizzo di erbicidi e pesticidi. Un’azienda che tiene a preservare l’ambiente permettendo a chiunque di poterne sempre usufruire in futuro.

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Langhe Bianco DOC Sto Fuori 2022 Virna

15,10