La fattoria Giuseppe Savini ha origine nel 1949 da Vincenzo Savini, successivamente sviluppata dal figlio Giuseppe. Con più di 600 ettari di terreni sulle colline di Morro D’Oro e Notaresco, nella provincia di Teramo, solo 80 sono stati destinati a vigneti per una viticoltura di qualità, valorizzando sia le varietà autoctone abruzzesi come il Montepulciano, il Trebbiano, Passerina, Pecorino e Cococciola, ma utilizzando anche varietà internazionali quali Pinot Grigio, Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero. Questa grande scelta di vitigni è dovuta alla conoscenza del territorio della famiglia Savini, che mira ad una ricerca accurata delle zone in cui impiantare le varietà più adatte. I vigneti si sviluppano soprattutto ad un altitudine di 300-350 metri su livello del mare, posti in zone dove l’azione delle brezze marine combinata con i venti montani, creano un microclima unico. La famiglia Savini si approccia alla vigna e al vino con una filosofia tutta sostenibile, soprattutto nelle scelte agronomiche ma anche in tutte le fasi di vinificazione. Oggi i figli Giovanni, Michele, Simone e Sigismondo portano avanti l’attività vitivinicola, con uno sguardo al futuro mantenendo un’ottica di ecosostenibilità e innovazione.

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