Sull’Isola d’Elba sulla cima di un colle a Capoliveri (Livorno), sorge una piccola chiesa romanica del XII secolo che si affaccia su tutti i suoi vigneti guardando verso il mare. La struttura di Chiesina di Lacona ha origini molto lontane, ma prende vita nel 1947 quando Carlo Fiocchi acquista la struttura cn i suoi 20 ettari di terreni dove solo mezzo ettaro era vitato. Dopo generazioni la terra viene ereditata da Maria Alessandra Borletti che con il marito Claudio Alampi si trasferisce all’Elba nel 1976 iniziando a dare un indirizzamento di tipo viticolo all’azienda. Con passare degli anni la gestione di Claudio divenne sempre più difficile per una gestione a distanza visti i suoi progetti di cooperazione nel mondo. In azienda non è possibile vinificare in proprio e quindi si è costretti a vendere le uve, operazione che paga poco. Nel 2019 si ha la svolta con Filippo Alampi, figlio di Claudio, già alla gestione di un’azienda agricola vicino Firenze specializzata nella produzione dell’olio extra vergine d’oliva, decide di riqualificare Chiesina di Lacona. Il punto di partenza è la vinificazione in proprio proponendo vini tipici facendo conoscere la DOC locale anche al di fuori dell’isola, una realtà moderna fresca ma con origini ben radicate nel territorio.

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