Come Gustarlo

Un vino figlio del territorio e di sapienti sperimentazioni
Il Cabernet Sauvignon Vallagarina IGT della cantina Vallarom, è un vino figlio di un vero e proprio equilibrio. Un equilibrio tra la passione per questo lavoro, tra gli anni di studio in giro per il mondo per apprendere il più possibile su questo immenso mondo, e in equilibrio tra il rispetto per la natura e la creazione di vini interessanti ed eleganti. La natura è un tassello importantissimo per questa famiglia, infatti già dal 1999 hanno abolito l’uso dei pesticidi chimici e dal 2004, lo zolfo e il rame vengono utilizzati solo se necessario. Un calice che è il risultato di un duro lavoro, sperimentazioni e rispetto incessante per il territorio che lo ospita.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
L’attenta vendemmia manuale assicura la qualità dell’uva Cabernet Sauvignon raccolta. Dopo una delicata estrazione dei chicchi, le uve trovano la loro dimora nella vasca di fermentazione. Qui, si avvia una fermentazione alcolica spontanea in cui le bucce sono fondamentali per estrarre i prelibati aromi, e dura all’incirca 18 giorni. Successivamente, grazie ai batteri indigeni, si svolge una fermentazione malolattica. Questo vino viene quindi invecchiato con cura per 8 mesi in barriques di diversi passaggi. A seguito di questa fase, per garantire omogeneità, il vino è riunito in vasche di acciaio. Segue l’imbottigliamento in luna calante, e dopo ulteriori 3 mesi di affinamento in bottiglia, è pronto per poter essere degustato.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Cabernet Sauvignon Vallagarina IGT veste il calice di un rosso rubino intenso e compatto. Al naso si esprime con note di frutta rossa matura come prugna e peperone rosso, tipici del vitigno, che poi lasciano largo a sentori speziati dati dal legno su di un finale che ricorda la cioccolata, il tabacco e l’humus. Al palato risulta caldo, fresco, armonico, dal tannino vellutato che accompagna un finale tipico ed equilibrato. Un vino che si abbina a piatti a base di carni rosse, arrosti, brasati e formaggi stagionati. Ideale con carni di selvaggina. Da non sottovalutare l’abbinamento a zuppe di legumi o piatti a base di seitan.