Come Gustarlo
Il gande omaggio al fondatore della cantina Palazzo
L’Azienda Agricola Palazzo si fonda su valori principi solidi, il più importante è sicuramente la famiglia. Da questo nasce il Brunello di Montalcino DOCG Cosimo, in onore del fondatore della cantina Cosimo Loia, a lui è stato dedicato anche il primo vigneto impiantato nel 1985. Un Brunello prodotto solo nelle annate migliori e solo dalle uve migliori, per poi affrontare un lungo affinamento. Questo grande omaggio è dovuto alla caparbietà e alla passione di Cosimo che ha sempre creduto nella potenzialità di vigneti di Montalcino, quando ancora il Brunello non godeva della fama che ha oggi.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia per la produzione del Brunello di Montalcino DOCG Cosimo avviene alla fine di settembre, le uve di Sangiovese vengono raccolte manualmente seguendo una scrupolosa selezione guardando con particolare attenzione alla sanità delle uve e al loro grado di maturazione, solo le migliori sono destinate alla produzione di questo vino. Le uve conferite in cantina vengono diraspate e pigiate, il mosto insieme con le bucce viene lasciato in vasche d’acciaio inox per una lunga macerazione di 18-20 giorni con la conduzione della fermentazione attivata da lieviti naturali, indigeni della cantina, alla temperatura controllata di 30 °C. Dopo la fermentazione malolattica il vino resta a maturare nelle stesse vasche d’acciaio, segue poi l travaso in botti da 5 e 10 ettolitri per un affinamento di 40 mesi. Il processo si conclude con un affinamento in bottiglia di 8 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Brunello di Montalcino DOCG Cosimo risalta nel calice per un colore rosso rubino intenso con riflessi granati, al naso è ampio, mostra grande complessità, particolari note di bosco e sottobosco, da note floreali di rosa rossa e quelle fruttate di piccoli frutti rossi maturi, seguiti da note speziate. Al palato la struttura è sorretta da tannini morbidi e raffinati, perfettamente bilanciato con una sapidità, un finale lungo che richiama le note speziate. Un Brunello di Montalcino che richiede abbinamenti elaborati, ottimo con cacciagione e carni saporite, interessante anche con formaggi stagionati, tartufo e primi piatti con ragù di selvaggina.