Come Gustarlo
Un Barbera d’Alba fresco e fruttato
La cantina Castello di Verduno vuole proporre un vino rosso fruttato e piacevole, ottenere da una varietà che rappresenti il territorio un vino di facile leggibilità il Barbera d’Alba DOC ricco nei profumi, ma che rimanga saldo alla lunga tradizione piemontese. Uno dei principi fondamentali da cui si è ripartiti con l’attività vitivinicola a metà degli anni ’50 del secolo scorso, continuando la lunga storia iniziata il secolo prima con Re Carlo Alberto.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia delle uve Barbera si ha tra la fine di settembre e la prima settimana di ottobre, le uve vengono raccolte manualmente in cassette forate. Dopo il conferimento in cantina c’è la diraspatura e la pigiatura dei grappoli ottenendo così il mosto che viene lasciato a macerare con le bucce per la durata di 10 giorni con la conduzione della fermentazione alcolica. Il Barbera d’Alba DOC viene travasato in grandi botti di rovere di Slavonia dove resta ad affinare per 3 mesi, segue una sosta in vasche d’acciaio inox di 6 mesi, il processo si conclude con un affinamento in bottiglia di 2 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Barbera d’Alba DOC è un vino dal colore rosso rubino con lievi riflessi violacei, al naso spazia con un bouquet aromatico ricco, dalle note floreali di violetta a quelle fruttate di more, susine e ciliegie. In bocca è intenso, mostra grande equilibrio, la sua particolare freschezza persistente si prolunga su un finale lungo dai rimandi fruttati. Un vino rosso che si abbina a piatti di carne ottimo con i primi, perfetto anche se abbinato a salumi e formaggi erborinati.