Come Gustarlo

La riserva di Aglianico della Masseria Venditti
L’Antica Masseria Venditti è una storica azienda della provincia di Benevento. Con l’Aglianico del Sannio DOP Riserva Marraioli porta la sua filosofia di vino, un vino che deriva da tradizioni e di continua ricerca nell’innovazione per perseguire la massica qualità. Nicola Venditti è oggi alla conduzione della cantina, si impegna con dedizione nel portare l’espressione degli autoctoni campani con autenticità e nel pieno rispetto dell’ambiente. Questo vino viene prodotto secondo le regolamentazioni dell’agricoltura biologica, quindi nel pieno rispetto del territorio, senza l’utilizzo di trattamenti forzati ed eccessivi, cercando di dare alle viti solo quello di cui hanno bisogno, partendo da lavorazioni in vigna, nella gestione delle potature e delle lavorazioni del terreno. Il vino prende il nome “Marraioli” dal vigneto di provenienza, il più vecchio impiantato in cantina.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La raccolta delle uve avviene manualmente, la vendemmia si ha nella seconda metà di ottobre, valutando sempre il miglior grado si maturazione delle uve di Aglianico tramite un’accurata selezione in vigna. In cantina i grappoli passano per la diraspatura ed una delicata pigiatura. Il mosto ottenuto resta a macerare con le bucce con l’avvio della fermentazione alcolica condotta a temperatura controllata in vasche d’acciaio inox. Il vino viene stabilizzato con decantazioni a freddo e soprattutto con i travasi. Dopo aver svolto la fermentazione malolattica, l’Aglianico del Sannio DOP Riserva Marraioli viene posto in barrique di 1° e 2° passaggio per un affinamento di 12 mesi, al termine di questo invecchiamento il vino è pronto per l’imbottigliamento.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
L’Aglianico del Sannio DOP Riserva Marraioli si presenta nel calice con un colore rosso rubino e lievi riflessi purpurei. Al naso mostra un piacevole bouquet con sentori fruttati di frutti di bosco, spaziando anche su note di viola e di rosa, l’affinamento in barrique gli conferisce note speziate di pepe nero, tabacco ed una delicata nota di vaniglia. Al palato è intenso, equilibrato e di buona struttura, i tannini sono vellutati e ben evoluti, la degustazione è interessante sia da subito, ma si rivela sorprendente anche dopo qualche anno di invecchiamento. Gli abbinamenti prediligono i piatti di terra della tradizione, ottimo con primi con sughi di carne, carni rosse alla brace, ottimo anche con salumi e formaggi di media stagionatura.